Un antipertensivo previene l'emicrania ?
A cura di Fabio Antonaci, Dipartimento di Scienze Neurologiche , Istituto Mondino Pavia
Partendo dal presupposto che spesso i trattamenti preventivi dell'emicrania sono poco efficaci e non sempre tollerati, un gruppo di Ricercatori norvegesi ha studiato gli effetti di un farmaco antipertensivo nel trattamento dell'emicrania senza aura.
Il Candesartan (16 mg die), un inibitore dei recettori dell'angiotensina II, è stato somministrato in uno studio controllato a 60 pazienti ambulatoriali per un periodo di 12 settimane.
I pazienti arruolati nello studio avevano una frequenza fra 2 e 6 attacchi al mese.
Obiettivo dello studio era quello di ridurre il numero di giorni con cefalea e la durata delle crisi, la disabilità da emicrania e le dosi di triptani e di analgesici assunti.
Al termine dei tre mesi di assunzione del Candesartan si è osservata una significativa riduzione dei seguenti parametri: giorni con cefalea e disabilità da cefalea mentre non vi erano differenze significative in termini di qualità della vita.
Gli effetti collaterali sono risultati sovrapponibili rispetto a quelli con placebo.
Gli Autori hanno concluso che il Candesartan si è rivelato un farmaco efficace nella prevenzione dell'emicrania con un buon profilo di tollerabilità.( JAMA. 2003;289:65-69 ) ( Xagena 2003 )
XagenaFarmaci_2003